Questo blog è stato pensato e creato per tutti coloro che non hanno mai visitato la Romania e non si accontentano di quanto raccontato dai media di casa nostra. Tutto quello che troverete qui è frutto di viaggi ed esperienze personali compresa l'iniziativa di aiuto che stiamo portando avanti a favore di una famiglia molto numerosa che vive in condizioni non proprio ottimali alla periferia di Botosani.
AIUTATECI AD AIUTARLI
Chiunque volesse contribuire all'iniziativa che stiamo portando avanti in aiuto della famiglia Neacsu può aiutarci facendo un versamento sulla seguente postepay:
POSTEPAY N° 4023 6105 6889 4431
INTESTATA A BOGA MARIA
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giovedì 25 giugno 2009
il cavallino ....c'è
Giorgio ha chiesto del cavallino, ieri quando sono andato a portare i soldi per altri 5 sacchi di cemento, ho colto l'occasione per fare una foto al cavallino che c'è e stà bene.Per quanto riguarda i soldi non sarebbe male se ci fosse qualche offerta in più ....
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La mia connessione ad internet è un po'....birichina!!!! (sgrunt!)....
RispondiEliminain queta settimana sono stato quasi fuori dal mondo.
Grazie Lalo per la foto del cavallo...
...Per i soldi...Eh! certo che qualche offerta in più non sarebbe male.
Però, sostengo io, non (solamente) nella quantità di denaro, ma soprattutto nel numero delle donazioni.
Da un lato ci aiuterebbe a capire che non siamo soli e dall'altro si raccoglierebbe maggior denaro che è lo scopo per il quale viene data "visibilità" a questa iniziativa e la cosa ci permetterebbe di "aiutare" maggiormente i Neacsu.
Ma noi, il programma minimo l'abbiamo fatto, ci siamo contati ed eravamo d'accordo che fino a quel livello minimo, con le sole nostre forze si poteva (e si può) fare.
Del resto il nostro è solo un seme e non tutti i semi riescono ad arrivare al terreno fertile.
Ma non dispero, perchè ci sono anche semi (la solidarietà)che arrivano a maturazione molto lentamente e la cui pianta è di una delicatezza impressionante....Ma se quel seme riece a dare frutto...eh! Altro che rivoluzione!
Certo da soli ci sentiamo come formiche; da soli siamo deboli spaesati ed impauriti. Ma come le formiche, se riusciremo ad essere numerosi,io ci credo che saremo in grado di spostare le montagne.
E la prima che vorrei provare a spostare è quella dell'indifferenza.