Lunedì 21 settembre un nostro caro amico e collega di lavoro ha perso la vita in un incidente stradale.
Carlo,pur non facendo parte del nostro gruppo ha partecipato all'iniziativa di aiuto per la famigliaNeacsu e sperava prima o poi di visitare la Romania e magari andare anche a trovare i nostri piccoli amici di Botosani.
Come descriverlo?
Una persona solare, generosa,sempre pronta alla
battuta e allo scherzo ma nello stesso tempo pronta anche capire e ad aiutare chi viveva nel bisogno.
Nonostante ciò il destino ce lo ha portato via a soli 33 anni con ancora tanta voglia di vivere, di confrontarsi con il mondo e con tanti sogni e progetti da realizzare.
Speriamo solo che dove si trova adesso possa stare bene e possa continuare a farsi conoscere per quella persona fantastica e generosa che è sempre stata.
Ciao Carletto,non ti dimenticheremo mai,questo è sicuro!!
Giorgio,Mory e il tuo piccolo ''nipotino,, Andrea.
Mi aggiungo nel Vostro dolore,sono sempre le persone buone a lasciarci.
RispondiEliminaChe dire, quando si leggono queste notizie, morire a 33 anni !!! è difficile da accettare e da capire. Ci si ferma un attimo, chi crede recita una preghiera e chi l'ha conociuto personalmente, lo porterà per sempre nel silenzio del proprio cuore.
RispondiEliminaScherzo crudele della vita, ma capita anche di questo...sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, spero che lassù ci sia davvero un posto speciale anche per lui
RispondiEliminaIeri, parlando con un amico ho scritto questo:
RispondiElimina"..Oggi volevo intervenire sulla morte di Carlo ma...la mano si è fermata per evitare di scrivere banalità. La mente è riandata al battesimo di Andrea e ricordo con nitidezza il momento mentre stavo partendo; lui è arrivato e si accingeva, a sua volta, ad andare via. Il sorriso stampato sulla faccia era di quelli che la vita l'amano davvero e la vivono anzi...la bevono...Poi, su di lui, quel vostro tipico accento emiliano era perfetto nell'indicare la gioia di vivere. Pensare alla facilità con la quale tutto si può perdere in un solo minuto mi ha bloccato e non sono riuscito, ma anche non ho voluto, scrivere nulla!"
...Il giorno dopo...guardo e riguardo le foto del battesimo. In ognuna cerco di riconoscerlo.
Poi, penso che è bello che di lui mi sia rimasto "IL SORRISO"...ma lo sgomento per questa assurdità resta intatto!
Ciao Carlo, dovunque tu sia, lo so che continuerai a sostenerci e soprattutto a vegliare "anche" sulla famiglia Neacsu.
Per quanto mi riguarda, non credendo alle coincidenze, continuerò a tenere a mente il significato del nostro "apparentemente" veloce incontro...probabilmente la tua conoscenza doveva farmi riflettere sulla gioia di vivere.
Grazie, cercherò di tenerlo in mente. Soprattutto ora!
Ola...Carlo
RispondiEliminaIL destino ci ha fatto conoscere in Spagna ....e purtroppo ci ha separati in cosi' poco tempo........I miei ricordi sono di grossi sorrisi,dei gavettoni che tentavo di farti e che non riuscivano mai; per la mia pessima mira.I mohiti bevuti insieme ,mentre ci raccontavamo i frammenti delle nostre vite....Vite vissute intensamente e purtroppo per tè troppo breve.
TI ricorderò per sempre .... avrai un posto nel mio cuore ...Ps.sono sicura che quando avrò bisogno in un modo o nell' altro ci sarai e che veglierai sul tuo nipotino ANDREA....BACI e NOTTESSSSS..
La zia in prestito ANNALISA INAMA