CURTEA DE ARGES Aprile 2009
Nonostante l'amore per questa terra e per la sua storia stavolta non possiamo fare a meno di denunciare quanto abbiamo avuto modo di vedere personalmente nell'ultimo nostro viaggio.
A fine aprile abbiamo deciso di visitare Curtea de Arges e i suoi dintorni attirati dalla fama che
ha questa cittadina per i monumenti storici che conserva e per la bellezza della sua natura.
Sulla strada che porta da Ramnicu Valcea a Curtea de Arges,in mezzo alla splendida natura
che domina queste colline ci siamo ritrovati davanti,circa 6 Km prima di giungere a destinazione,
una ORRENDA DISCARICA A CIELO APERTO che costeggia la strada............
Ma questa è solo la prima delle sorprese negative e inaspettate che ci siamo poi trovati davanti.
Iniziamo parlando della Curtea Domneasca,antico complesso Voivodale costruito durante i regni
di Basarab I e del figlio Nicolae Alexandru ( XIIII secolo ) dove si trova la Biserica Sfantul Nicolae ( Chiesa di S. Nicola ) che è considerata uno dei monumenti più belli di tutta la Romania
per le forme architettoniche in stile Bizantino dell' XI-XII secolo e per i cicli di affreschi che
racchiude al suo interno e che sono stati creati a partire da 1300.
Questo complesso monumentale che oltre alla chiesa racchiude anche all'interno delle sue mura
anche i resti di altre costruzioni della stessa epoca ormai ridotti a semplici muri perimetrali si
presenta in uno stato di totale abbandono e incuria come potrete constatare dalle foto che abbiamo scattato!
Iniziamo la descrizione:
Appena entrati la sensazione è di totale abbandono e di mancanza di qualsiasi controllo visto
che non c'è nessuno a presidiare il sito.
Ovunque si giri lo sguardo non si può fare a meno di notare le erbacce alte che assediano i
resti della corte e all'interno dei muri perimetrali delle vecchie costruzioni immondizia ovunque
oltre alla sensazione che vengano anche usati come WC di fortuna dai visitatori che utilizzano
questo sito storico come parco ricreativo .
Oltre a ciò,a conferma di quanto sospettato,abbiamo potuto vedere un muro crollato in totale
stato di abbandono e un altro antico muro utilizzato da uno dei soliti idioti che popolano questo
nostro mondo come parete dove dichiarare il proprio amore ad un altra persona con uno spray rosso vivo.............l'imbecillità non ha nazionalità ma questa vergogna è sicuramente rumena.
Ma la sorpresa più ''triste,, l'abbiamo avuta una volta visitata la chiesa perchè abbiamo potuto
vedere con i nostri occhi come la maggior parte degli affreschi all'interno siano stati rovinati e
stravolti da una PSEUDORISTRUTTURAZIONE che deve essere stata fatta non da esperti
ma da autori di fumetti o similari mentre per quanto riguarda gli esterni la situazione non si può
certo definire migliore visto che gli intonaci originali sono stati sostituiti da una improbabile calce
bianca che nulla ha a che vedere con la malta originale e i fori che permettevano il ricambio dell'
aria all'interno della chiesa sono stati otturati addirittura con del semplice cemento!!!
Uscendo poi dalla corte dall'unico ingresso abbiamo potuto ''AMMIRARE,, i resti di antiche
lapidi funerarie accatastate alla rinfusa in mezzo all'erba alta sul lato sinistro del portale coperto
che funge da uscita.
Se questo è il rispetto che le autorità preposte rumene portano ad uno dei loro monumenti più antichi e famosi citato su tutte le guide turistiche allora possiamo tranquillamente pensare ed affermare che queste persone dovrebbero vergognarsi,dichiarare pubblicamente la propria incompetenza, cambiare mestiere ma soprattutto chiedere scusa pubblicamente a tutti i cittadini Rumeni e a tutti coloro che nel mondo amano l'arte e la storia !!
Questo bel reportage fotografico fatto solo 10 giorni fà è dedicato a tutti coloro che come noi amano la storia e l'arte così che possano rendersi conto di quali barbarie sia ancora capace l'uomo del terzo millennio anche se siamo convinti che in questa nostra epoca la maggioranza delle persone siano interessate a cose molto diverse e meno impegnative.....................
P.S. ci scusiamo del fatto di non potervi fornire immagini adeguate a descrivere lo scempio perpetrato ai danni dell'interno della chiesa e dei suoi affreschi ma purtroppo non eravamo in possesso di attrezzatura fotografica adatta a questo scopo.
Purtroppo Giorgio hai tutte le ragioni, la Romania è un bel paese ma tenuto male nel suo complesso.E' ancora troppo poco significativa una cultura della valorizzazione dei beni culturali,del rispetto per l'ambiente, ci vorrà tempo, ma intanto tutto si degrada.Peccato.
RispondiEliminaSì però il ministero preposto bussa sempre a soldi presso la comunità Europea, ma poi si perdono strada facendo e l'arte e la storia di una nazione scompaiono nell'incuria e nel disinteresse di tutti, se a questo sommiamo il fatto che i media hanno cose ben più importanti a cui pensare, eccco che il quadro è ben deineato.
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