Oggi, dopo che alcuni giorni fa me lo aveva chiesto, ho portato Luciano Abram presidente dell'associazione di volontariato Progetto di Aiutho di Bolzano, a fare una visita alla fam. Neacsu.
Abbiamo portato una scatola intera di pasta, ed altri aiuti.
Quando siamo arrivati Micahela stava pulendo all'esterno della casa, mentre papà Petru era a lavorare presso dei vicini.
E' stata una visita cordiale, ho esposto a Luciano i progetti di papà Neacsu per migliorare la situazione della casa.
Vicino alla casa c'è uno piccolo specchio d'acqua con le rane che facevano un rumore bestiale.
Abbiamo fatto una foto ricordo, poi i Neacsu hanno ripreso le loro faccende mentre noi abbiamo ripreso la distribuzione di aiuti umanitari nel quartiere di Tulbureni.
Questo blog è stato pensato e creato per tutti coloro che non hanno mai visitato la Romania e non si accontentano di quanto raccontato dai media di casa nostra. Tutto quello che troverete qui è frutto di viaggi ed esperienze personali compresa l'iniziativa di aiuto che stiamo portando avanti a favore di una famiglia molto numerosa che vive in condizioni non proprio ottimali alla periferia di Botosani.
AIUTATECI AD AIUTARLI
Chiunque volesse contribuire all'iniziativa che stiamo portando avanti in aiuto della famiglia Neacsu può aiutarci facendo un versamento sulla seguente postepay:
POSTEPAY N° 4023 6105 6889 4431
INTESTATA A BOGA MARIA
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INTESTATA A BOGA MARIA
giovedì 28 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
Buona Pasqua, Paste Fericite!
Oggi sono andato a trovare la fam. Neacsu portando al mattino un qualche abito e scarpe per i ragazzi offerti dall'associazione Progetto di Aiutho,( associazione di Bolzano che a Botosani ha un suo distaccamento ) mentre nel pomeriggio con Marioara abbiamo portato un nostro pensiero affinchè i ragazzi possano passare in modo un pò più festoso questi giorni.
Papà Petru stà continuando a darsi da fare, ha fatto diverse modifiche esterne e il risultato si vede.
Purtroppo Alexandru ha di nuovo gli occhiali rotti, ma non per colpa sua, ma bensi per colpa di una sua compagna di scuola.
Oggi abbiamo trovato mamma Micaela che preparava il dolce classico della Romania per la Pasqua , il "cozonac" ed Ana aiutava la mamma a macinare i biscotti.
le teglie sono pronte per essere riempite con l'impasto
e intanto l'impasto stà lievitando
e poi via, nel forno a cuocere
et voilà, i cozonac sono pronti... belli no?? fanno veramente gola!
in famiglia ci sono tre gattini nuovi
anche i gattini hanno fame, ma ci pensa ancora la loro mamma
la vetrina con vecchie cartoline
papà Petru tra le altre cose vorrebbe rimettere a posto il tetto che è stato danneggiato dal vento, cioè porre delle travi dritte
e con questa bella foto, fatta sul nuovo tavolo all'aperto,la famiglia Neacsu augura a tutti coloro che la aiutano e la sostengono ... PASTE FERICIT - BUONA PASQUA !
Papà Petru stà continuando a darsi da fare, ha fatto diverse modifiche esterne e il risultato si vede.
Purtroppo Alexandru ha di nuovo gli occhiali rotti, ma non per colpa sua, ma bensi per colpa di una sua compagna di scuola.
Oggi abbiamo trovato mamma Micaela che preparava il dolce classico della Romania per la Pasqua , il "cozonac" ed Ana aiutava la mamma a macinare i biscotti.
le teglie sono pronte per essere riempite con l'impasto
e intanto l'impasto stà lievitando
e poi via, nel forno a cuocere
et voilà, i cozonac sono pronti... belli no?? fanno veramente gola!
in famiglia ci sono tre gattini nuovi
anche i gattini hanno fame, ma ci pensa ancora la loro mamma
la vetrina con vecchie cartoline
papà Petru tra le altre cose vorrebbe rimettere a posto il tetto che è stato danneggiato dal vento, cioè porre delle travi dritte
e con questa bella foto, fatta sul nuovo tavolo all'aperto,la famiglia Neacsu augura a tutti coloro che la aiutano e la sostengono ... PASTE FERICIT - BUONA PASQUA !
giovedì 7 aprile 2011
Paste fericit! Tradizioni pasquali in Romania.
Visto l'ormai prossimo arrivo della Pasqua ortodossa che quest'anno cade nello stesso momento di quella cattolica penso di fare cosa gradita ai nostri lettori pubblicando un piccolo articolo che illustra le tradizioni pasquali in Romania.
La Pasqua è per i cristiani ortodossi la festa più importante dell’anno liturgico, la Resurrezione del Signore che coincide con il risveglio della natura e invita a un profondo rinnovamento dello spirito umano.
Lo scorrere del tempo non è un movimento continuo e ripetitivo, ogni anno il miracolo della Resurrezione si pone come un nuovo inizio che coinvolge tutto l’universo esistenziale umano. Nella tradizione ortodossa tutto il creato si prepara al grande evento, la natura, in ogni sua forma diventa un gigantesco filtro che aiuta l’uomo nel processo di purificazione. Questo processo inizia con la Quaresima che consiste nell’osservanza del digiuno confortato dalle preghiere e da una accurata pulizia delle case, da parte delle donne, delle stalle, degli attrezzi e l’inizio dei lavori agricoli , da parte degli uomini. Il Giovedì Santo è dedicato alla raccolta della legna, alla pulizia dei cortili e all’uccisione dell’agnello.Le donne, in questo giorno, preparano la pasca (dolce tradizionale) e dipingono le uova; una volta lo facevano con tinture vegetali.“Le uova rosse” non mancano mai dalle nostre tavole e su quest’argomento sono fiorite molte leggende: Si dice che le pietre che hanno colpito Gesù, durante la flagellazione, si siano trasformate in uova rosse e che anche le uova portate da Maria al Figlio morente si siano colorate di rosso.
Un’altra leggenda racconta che, mentre i Farisei festeggiavano la morte del Cristo, dicevano con scherno: “ quando questo gallo di cui ci nutriamo riprenderà a volare, e le uova sul nostro desco diventeranno rosse, allora risusciterà Gesù”.Finite queste parole, le uova diventarono rosse e il gallo comincio a svolazzare.
L’uovo, per noi, è simbolo di rigenerazione e di purificazione.
La tradizione popolare attribuisce alle uova rosse poteri traumaturgici: i bambini, nel giorno di Pasqua, si lavano il viso con acqua, nella quale è stato immerso un uovo tinto di rosso e un soldo d’argento.
Il Venerdi Santo è giorno di digiuno assoluto. Si crede che coloro che lo osservano beneficieranno di buona salute e di fortuna per tutto l’anno.
Si crede anche, che, nel Venerdi Santo, coloro che si immergeranno tre volte nell’acqua fredda godranno di buona salute.
Il Venerdi Santo, se piovoso è di buon augurio per un’annata ricca di raccolto, se di clima asciutto, prevede un anno arido.
Nel giorno di Pasqua si indossano abiti nuovi come simbolo di purificazione.
Il pranzo riunisce tutta la famiglia e dalla tavola non possono mancare: uova rosse, ricotta di pecora, copollotti e ravanelli, una torta salata ripiena di interiora di agnello, arrosto di agnello, la pasca.
Il saluto che ci si scambia dal primo giorno di Pasqua fino all’Ascensione, e un’espressione di giubilo: “ Cristo è risorto “ E’ vero che è risorto”.
Un sincero augurio di una serena pasqua a tutti coloro che ci leggono o per dirla in rumeno........
PASTE FERICIT TUTUROR !
La Pasqua è per i cristiani ortodossi la festa più importante dell’anno liturgico, la Resurrezione del Signore che coincide con il risveglio della natura e invita a un profondo rinnovamento dello spirito umano.
Lo scorrere del tempo non è un movimento continuo e ripetitivo, ogni anno il miracolo della Resurrezione si pone come un nuovo inizio che coinvolge tutto l’universo esistenziale umano. Nella tradizione ortodossa tutto il creato si prepara al grande evento, la natura, in ogni sua forma diventa un gigantesco filtro che aiuta l’uomo nel processo di purificazione. Questo processo inizia con la Quaresima che consiste nell’osservanza del digiuno confortato dalle preghiere e da una accurata pulizia delle case, da parte delle donne, delle stalle, degli attrezzi e l’inizio dei lavori agricoli , da parte degli uomini. Il Giovedì Santo è dedicato alla raccolta della legna, alla pulizia dei cortili e all’uccisione dell’agnello.Le donne, in questo giorno, preparano la pasca (dolce tradizionale) e dipingono le uova; una volta lo facevano con tinture vegetali.“Le uova rosse” non mancano mai dalle nostre tavole e su quest’argomento sono fiorite molte leggende: Si dice che le pietre che hanno colpito Gesù, durante la flagellazione, si siano trasformate in uova rosse e che anche le uova portate da Maria al Figlio morente si siano colorate di rosso.
Un’altra leggenda racconta che, mentre i Farisei festeggiavano la morte del Cristo, dicevano con scherno: “ quando questo gallo di cui ci nutriamo riprenderà a volare, e le uova sul nostro desco diventeranno rosse, allora risusciterà Gesù”.Finite queste parole, le uova diventarono rosse e il gallo comincio a svolazzare.
L’uovo, per noi, è simbolo di rigenerazione e di purificazione.
La tradizione popolare attribuisce alle uova rosse poteri traumaturgici: i bambini, nel giorno di Pasqua, si lavano il viso con acqua, nella quale è stato immerso un uovo tinto di rosso e un soldo d’argento.
Il Venerdi Santo è giorno di digiuno assoluto. Si crede che coloro che lo osservano beneficieranno di buona salute e di fortuna per tutto l’anno.
Si crede anche, che, nel Venerdi Santo, coloro che si immergeranno tre volte nell’acqua fredda godranno di buona salute.
Il Venerdi Santo, se piovoso è di buon augurio per un’annata ricca di raccolto, se di clima asciutto, prevede un anno arido.
Nel giorno di Pasqua si indossano abiti nuovi come simbolo di purificazione.
Il pranzo riunisce tutta la famiglia e dalla tavola non possono mancare: uova rosse, ricotta di pecora, copollotti e ravanelli, una torta salata ripiena di interiora di agnello, arrosto di agnello, la pasca.
Il saluto che ci si scambia dal primo giorno di Pasqua fino all’Ascensione, e un’espressione di giubilo: “ Cristo è risorto “ E’ vero che è risorto”.
Un sincero augurio di una serena pasqua a tutti coloro che ci leggono o per dirla in rumeno........
PASTE FERICIT TUTUROR !
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